Galleria Nazionale di Praga – palazzo Veletržní
13 DICEMBRE 2010 / 30 GENNAIO 2011
Il giorno 13 dicembre, presso gli spazi espositivi della Galleria Nazionale di Praga (Veletržní palác) è stata inaugurata la mostra VIETNAM: manifesti di propaganda, realizzata dalla fondazione Eleutheria in collaborazione con la Galleria Nazionale di Praga.
La rassegna intende ripercorrere, attraverso più di 100 manifesti, l’intero arco artistico legato alla produzione di propaganda nel Vietnam dagli anni ’60 fino agli anni ‘90 e alla produzione di quegli artisti che erano chiamati a dare il loro contributo alla realizzazione del progetto rivoluzionario. Il percorso espositivo, curato dall’arch. Ottaviano Maria Razetto, presenta le opere, all’interno di un impianto estremamente rigoroso che si armonizza con l’architettura degli spazi espositivi del Veletržní palác. I manifesti esposti sono così ordinati in un disciplinato ordine cronologico dove si distinguono due chiare fasi produttive nell’evoluzione del manifesto di propaganda vietnamita.
Una prima sezione – quella che va dai primi anni ’60 al 1975 – è consacrata totalmente alla lotta per l’unificazione del paese e alla guerra che ne scaturì con gli Stati Uniti. Questa prima fase che si è trascinata fino alla fine degli anni ’70 – l’ultima guerra, quella con la Cambogia di Pol Pot, termina solo nel 1978 – rappresenta un paese dilaniato dalla guerra ma che nonostante tutto, crede nel sogno di un Vietnam unito e indipendente. Il popolo vietnamita, allora come adesso, viveva soprattutto nelle campagne e l’informazione di quanto stava accadendo al fronte doveva avvenire con mezzi semplici, immediati e facilmente comprensibili a tutti. Quello che viene descritto non è un paese semplicemente in guerra o che retoricamente annuncia la propria vittoria. I personaggi sono contadini, bambini, madri e se soldati sono comunque figli della medesima società rurale.
Intorno alla fine degli anni ’70 il manifesto continua a rappresentare un importante mezzo espressivo. Il paese finalmente aveva raggiunto la propria riunificazione dopo più di vent’anni di guerre, ma ne era uscito fortemente provato e con i problemi di una nazione da ricostruire. Il manifesto da questo momento in avanti – cui è dedicata la seconda sezione della mostra - che prima inneggiava al sentimento di un intero popolo, oggi assegna al partito comunista il ruolo di guida all’interno della società vietnamita. Le sfide da affrontare sono diverse: non più contro l’esercito invasore di turno (prima la Francia, poi gli Stati Uniti e per finire lo stesso vicino cinese), ma la modernizzazione.
Il catalogo, edito da Eleutheria in collaborazione con la Galleria Nazionale di Praga, scritto in inglese, ceco e italiano, contiene un testo introduttivo del presidente della fondazione Francesco Augusto Razetto. Tra gli autori figurano, inoltre, il direttore della Galleria Nazionale di Praga, Prof. Tomáš Vlček e il critico d’arte italiano Prof. Vittorio Sgarbi, Soprintendente di Venezia nonchè curatore di numerose mostre d’arte in Italia e all’estero. La monografia è arricchita inoltre dalla riproduzione a colori di tutte le opere esposte oltre ai repertori bibliografici.
La mostra sarà aperta fino al 30 gennaio 2010, dal martedì alla domenica, orario 10 – 18, con ingresso da Dukelských hrdinů 47, Praha 7.